Bruce Springsteen e la moglie sono positivi al Covid: il cantante ha chiuso il tour con il contagio ed è stato costretto a saltare una cerimonia.
Bruce Springsteen e Patti Scialfa sono positivi al Covid! Stavolta la notizia è vera e confermata. Nonostante già qualche settimana fa il Boss fosse ‘sparito dai radar’ per una misteriosa malattia, solo oggi è stato confermato il contagio, alla chiusura della prima parte del suo tour americano. Il cantante e la moglie sono risultati positivi nelle ultime ore, e hanno dovuto saltare una cerimonia di cui avrebbero dovuto essere protagonisti.
Bruce Springsteen ha il Covid
Qualcuno si era già insospettito quando, sabato sera, nell’ultima data del tour, in New Jersey, la E Street Band era salita sul palco senza Patti Scialfa. Non una novità. Spesso la signora Springsteen infatti ha disertato negli ultimi tempi i concerti del Boss senza alcuna spiegazione. Data però la particolarità dell’appuntamento “di casa”, questa mancata presenza di Patti era sembrata quantomeno strana.
La verità è venuta a galla qualche ora dopo, quando agli American Music Honors i due coniugi Springsteen, attesi da tutti, non si sono presentati. Un’assenza impossibile da lasciare ingiustificata, e che ha costretto lo staff dell’artista a “vuotare il sacco”: entrambi sono positivi al Covid.
Come sta Bruce
A dare l’annuncio del contagio che ha colpito il Boss e la consorte è stato Bob Santelli, il direttore del Bruce Springsteen Archives and Center for American Music. Lo stesso direttore ha però tranquillizzato immediatamente i fan: “Ma sono vivi. Non reagite male: potete ancora vederli in concerto. Sono a casa seduti accanto al fuoco a mangiare zuppa di cipolla francese“.
Il Boss è stato comunque ‘presente’ alla cerimonia attraverso due interventi registrati. La speranza possa riprendersi in pochi giorni, considerando che tra pochi giorni, dopo sette anni, dovrebbe tornare a esibirsi in Europa. La prima data è prevista a Barcellona il 28 aprile, mentre sul finire di maggio, in particolare il 18 maggio (Ferrara), il 21 maggio (Roma) e poi il 25 luglio (Monza), è atteso dal ritorno in Italia.